
Dal 1° al 31 marzo 2023 sarà possibile inviare la “Comunicazione per l’accesso” al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023 tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
L’articolo 25-bis del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, ha introdotto importanti modifiche normative che prevedono che, a decorrere dall’anno 2023, il credito di imposta è riconosciuto ai medesimi soggetti nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche online, nel limite massimo di 30 milioni di euro, che costituisce il tetto di spesa.
Rispetto all’anno 2022, quindi:
- viene ripristinato il “regime agevolativo ordinario”, con il credito d’imposta concesso nella misura del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati ed il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’analogo investimento effettuato sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente, quale requisito per accedere all’agevolazione;
- non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.
L’agevolazione è soggetta al rispetto dei limiti della normativa europea sugli aiuti di Stato “de minimis” e al rispetto del limite del tetto di spesa.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate. Link